17-11-2025

A CANTU' LA SICUREZZA E' UNA PRIORITA'

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A Cantù la sicurezza è una priorità:
✅ ad ogni azione criminale corrisponderà una risposta ferma e coordinata tra Amministrazione, Forze dell’Ordine e Istituzioni.
L’arrivo dei militari dell’operazione Strade Sicure rientra in un protocollo già previsto, pensato per reagire con decisione e proporzionalità ai fenomeni criminali che possono emergere sul territorio.
È anche la risposta concreta alla crescente domanda dei cittadini canturini, che ripongono fiducia nelle Forze dell’Ordine.
Non si tratta certo di un “cambio di passo”, ma della chiara volontà della #legacantù, attraverso il sindaco #galbiatialice e l’assessore #cattaneomaurizio, in costante coordinamento con il Ministero dell’Interno e il sottosegretario #NicolaMolteni, di predisporre risposte ferme e proporzionate, nel solco programmatico che da sempre seguiamo.
Oggi possiamo mettere in campo un ventaglio crescente di attività di controllo e repressione dei fenomeni delittuosi.
Tuttavia, emerge con forza la necessità di un vero “cambio di passo” sul piano normativo: non basta inasprire i decreti sicurezza da parte del Ministero dell’Interno, occorre che chi si occupa di giustizia intervenga seriamente per colmare i vuoti legislativi che impediscono la punibilità di alcune categorie criminali e, soprattutto, non garantiscono la certezza della pena.
Fa sorridere leggere che per il PD di Cantù la soluzione sia insistere su progetti di integrazione, confermando quindi l’equazione: più immigrazione uguale più criminalità.
Una visione anacronistica, smentita dai risultati delle politiche di inclusione adottate in città come Milano o Roma, dove la delinquenza è sempre più fuori controllo.
Ancora più contraddittorie appaiono le dichiarazioni di Cantù Civica: in consiglio comunale denunciano la mancanza di agenti come causa dell’insicurezza, descrivendo la città allo sbando; sui giornali, invece, criticano l’arrivo di nuovi uomini a presidio delle strade perché “Cantù non è il Bronx”.
Prima di giudicare le nostre politiche, farebbero bene a chiarire le proprie posizioni.
Con il progetto “Ragazzi On the Road”, l’assessore #MaurizioCattaneo insieme al sottosegretario #NicolaMolteni, al sindaco e alla Consulta Sicurezza e Legalità, dimostrano che non si vuole solo militarizzare la città, ma anche promuovere la cultura della legalità coinvolgendo i giovani.
Sono loro “l’esempio positivo” da portare nelle piazze, per dire: “Occupiamo e viviamo i nostri spazi”, perché se li lasciamo vuoti per paura, saranno i delinquenti ad occuparli.
La direzione è chiara, ma molto dipende dai canturini, che troveranno sempre la #legacantù al loro fianco.

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