Cantù più sicura: da venerdì arrivano i militari dell’operazione “Strade Sicure”
Da venerdì Cantù vedrà una presenza costante dei militari dell’operazione “Strade Sicure”, impegnati nel presidio del territorio e nel supporto alle forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
La decisione è stata assunta oggi nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunito in Prefettura. Una scelta concreta, attesa da tempo, che risponde alle esigenze del territorio e alle richieste avanzate per potenziare i controlli.
Il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni ha confermato l’avvio del servizio: «Lo avevamo detto, lo abbiamo fatto. Da venerdì i militari saranno operativi a Cantù per rafforzare la sicurezza della città».
I militari supporteranno le attività di vigilanza, prevenzione e presidio nelle aree più sensibili, contribuendo a un clima di maggiore tranquillità per residenti, commercianti e famiglie.
Una misura concreta a tutela della comunità canturina, che segna un passo importante nelle politiche locali di contrasto alla criminalità e di aumento della sicurezza urbana.
Regione Lombardia ha premiato 45 attività storiche in provincia di Como: negozi, locali e botteghe artigiane che da oltre 40 anni portano avanti tradizione, qualità e identità.
In totale, sono 4.477 le attività storiche riconosciute in tutta la Lombardia, di cui 315 solo nella provincia di Como.
Sostenere il commercio e le attività di vicinato non significa solo difendere il passato, ma tutelare la storia, il presente e il futuro del nostro territorio.
In un mondo sempre più dominato dall’informatica e dall’intelligenza artificiale, questi mestieri — spesso manuali, frutto di anni di esperienza — rappresentano una ricchezza da tramandare, perché sempre meno persone sapranno svolgere questi lavori, e proprio per questo saranno sempre più preziosi.
Per noi giovani, riscoprire e valorizzare queste professioni significa unire tradizione e innovazione, dare valore al lavoro autentico e mantenere viva l’anima delle nostre comunità.